Fano e il mare

Fano è una cittadina delle Marche del nord, a 35 chilometri dalla Romagna.
Abbracciata dal fiume Metauro e cinta dai dolci declivi dell’entroterra, la città si affaccia sul mare Adriatico. Essa si presenta con mille sfaccettature: tranquilla e quieta la spiaggia di levante, movimentata e con numerosi locali la spiaggia di ponente, carino e molto ben conservato il centro storico. A fare da collante il mare, onnipresente in ogni aspetto ed in ogni luogo. Lungo i suoi circa 20 chilometri di costa si alternano arenili sabbiosi o di ghiaia fine, spiagge in concessione e spiagge libere. Tutte da diversi anni orami insignite della bandiera blu europea per la qualità delle acqua e dei servizi forniti ai turisti. Non eccessivamente affollate e piuttosto corte, esse garantiscono un fresco e rilassante riposo. La spiaggia sud della città e quella a nord sono unite al centro attraverso il porto turistico, con una bella passeggiata che si affaccia proprio sul mare. Lungo quest’ultima si trovano giardini, giochi per bambini, locali, piscine, circoli di vela e wind-surf. mare fano A pochi passi palestre, campi da tennis e da calcetto, sale da bowling e da biliardo, parco giochi e tanto altro. La sera il lungomare ed il centro offrono sempre delle alternative, con animazione itinerante e negozi aperti anche dopo cena. Il mare la fa da padrone anche in cucina: brodetto alla fanese, sardoncini marinati, razza coi peperoni, garagoj (tipico mollusco gasteropode) sono solo alcuni esempi di pietanze tipiche. L’offerta culinaria è poi arricchita dalla ricca tradizione gastronomica dell’entroterra: coniglio in porchetta, oca arrosto, crescia al formaggio,….

Tra le tipicità ricordiamo:

1. Olio extravergine di oliva di Cartoceto DOP : presenta un colore verde con riflessi giallo oro o giallo oro con lievi riflessi verdognoli a seconda dello stadio di maturazione, un odore fruttato di oliva verde ed un sapore armonico, con una sensazione fruttato verde, dolce, amaro e piccante. E` ottenuto dalle seguenti varietà di olive presenti, da sole o congiuntamente, negli oliveti in misura non inferiore al 70%: Raggiola, Frantoio e Leccino.

2. Amarene di Cantiano: tipo di ciliegia di sapore leggermente amarognolo, impiegata non solo in preparazioni di pasticceria e conserva dolce (marmellate, sciroppi, confetture), ma anche in cucina, come abbinamento nella cottura della cacciagione, secondo suggestioni agrodolci particolarmente presenti nella cucina medioevale e rinascimentale

3. Botticello: Formaggio tipico fanese, dalla scorza dura e dall’interno dorato; si tratta di pecorino stagionato di prima qualità posto su foglie di noce in botti di rovere chiuse ermeticamente. Ha un gusto deciso e particolare che si presta a svariati consumi ed impieghi in cucina.

4. Vino bianchello del Metauro: È un vino caratteristico della provincia di Pesaro, la cui produzione è
concentrata tra Fano e l’entroterra fino a Montemaggiore, Isola del Piano, Fossombrone, Serrungarina e zone limitrofe. Prevalente è il vitigno di Bianchello, ma può concorrere anche la Malvasia toscana fino ad un massimo del 5%. Ha un colore giallo paglierino, con odore delicato e caratteristico. Il sapore è secco, fresco, gradevole e armonico. La gradazione minima deve essere di gradi 11,5. È indicato per antipasti, piatti di pesce, primi piatti non succulenti.

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